Cambiamenti entusiasmanti all'orizzonte per i residenti non abituali in Portogallo
Il 2024 promette un rinnovato regime transitorio per i residenti non abituali (NHR), portando con sé una serie di opportunità per coloro che desiderano fare del Portogallo la loro nuova casa. Le modifiche proposte al progetto di bilancio dello Stato per il 2024 (OE2024) hanno suscitato un notevole interesse, in particolare tra i lavoratori, i pensionati e gli investitori.
Mentre la proposta di porre fine al regime fiscale per NHR ha inizialmente causato preoccupazione tra molte famiglie, il Partito Socialista (PS) offre ora una soluzione rassicurante. Il regime transitorio proposto, la cui attuazione è prevista per il 2024, si rivolge alle persone che possono dimostrare di essere pronte a trasferirsi in Portogallo nel 2023. Questa prova può assumere la forma di un contratto di lavoro, di un contratto di locazione o anche dell'acquisto e della vendita di un immobile.
La motivazione alla base della fine delle agevolazioni fiscali per i residenti non abituali, come delineato nell'OE2024, deriva dal raggiungimento dei suoi obiettivi primari. António Costa, il Primo Ministro, ha anche sottolineato le preoccupazioni che l'afflusso di stranieri che godono di questi benefici contribuisca all'aumento dei prezzi delle abitazioni e, di conseguenza, influisca sull'accesso all'alloggio. Ciononostante, gli esperti del settore, consultati da idealista/news, affermano che l'impatto rimane "residuo".
La visione del governo socialista uscente era quella di riallocare questi incentivi fiscali alla ricerca scientifica e all'innovazione, una mossa che ha lasciato esclusi molti professionisti, famiglie e investitori. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra economisti e professionisti di vari settori, tra cui quello immobiliare. Un manifesto firmato da 59 sottoscrittori, tra cui manager ed ex funzionari governativi, sostiene che la logica per porre fine al regime fiscale NHR manca di fondamento.
In risposta a queste preoccupazioni, il PS ha proposto un'estensione del regime transitorio già delineato dal governo. Inizialmente applicabile solo a coloro che sono già registrati come NHR o che soddisfano le condizioni entro il 31 dicembre dell'anno in corso, il regime esteso comprende ora le famiglie che possono dimostrare di essere pronte a trasferirsi in Portogallo nel 2023.
In base al regime di residenza non abituale proposto, le famiglie che desiderano beneficiare dell'NHR fino al 31 dicembre 2024 devono fornire la documentazione che dimostri la loro precedente pianificazione del trasferimento in Portogallo. Ciò include, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, contratti di lavoro, contratti di locazione, contratti di acquisto e vendita di proprietà, iscrizione scolastica per persone a carico, visti o permessi di soggiorno validi e procedure avviate per la residenza, tutti completati entro date specificate.
Tali adeguamenti mirano a rafforzare il regime transitorio e a tutelare le legittime aspettative delle persone che si sono impegnate a immigrare o a tornare in Portogallo. Gli emendamenti proposti riconoscono l'impatto significativo che tali decisioni hanno sulla vita delle persone e cercano di infondere fiducia in coloro che compiono scelte simili. Mentre anticipiamo questi cambiamenti, è essenziale che i residenti attuali e potenziali rimangano informati e navighino nel panorama in evoluzione delle normative di residenza del Portogallo.